Parrocchia San Francesco (San.Giorgio J.)

Pietro Maria Fragnelli Vescovo di Castellaneta
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Testimonianza dei genitori di Pierangelo a Taranto
29 Maggio 2019

Parrocchia San Francesco (San.Giorgio J.)

Nel rinnovare le condoglianze a nome anche di buona parte di questa comunità parrocchiale ai genitori, la sorella,nonni e parenti tutti di Pierangelo voglio assicurare loro il nostro costante continuo ricordo nelle nostre preghiere e durante la S. Messa.

Permettetemi però di fare qualche breve riflessione ad alta voce, su come noi abbiamo vissuto la storia di Pierangelo.

Quando circa quattro anni fa abbiamo saputo della malattia di Pierangelo dai nonni, Biagio e Cira con i quali insieme a molti dei presenti siamo legati da sincera amicizia, abbiamo fatto una gara di umiltà, un passa parola per ricordare Pierangelo nelle nostre preghiere,abbiamo pregato tanto e spesso tutti insieme, lo abbiamo affidato più volte sul podbro alla Madonna a Medyugorje supplicandola affinché intercedesse presso il Figlio e far guarire Pierangelo.

Avevamo fede e personalmente non vi nascondo ero fiducioso sull’ evoluzione della malattia e quando le notizie sul decorso altalenante della malattia non erano positive ci dicevamo con mia moglie: forse abbiamo allentato l’ intensità della preghiera e quindi ricominciavamo con più fervore coinvolgendo anche gli amici,d’altronde era l’ unica cosa che potevamo fare e lo facevamo con amore e fiducia.

Poi è arrivata la notizia, Pierangelo non ce l’ ha fatta. Nello sconforto che ci ha preso, io e mia moglie ci siamo lasciati andare ad alcune considerazioni rendendoci partecipi dell’ immenso e straziante dolore che una perdita così prematura possa arrecare ai genitori, alla sorella, ai nonni e a tutte le persone più care.

Dicevamo:“ Signore perché porti via persone così buone, mature,limpide che possano essere d’ esempio e luce per altri giovani per avvicinarli a Te?”.

La nostra fede in questi momenti , che noi non comprendiamo,subisce dei violenti attacchi.

Ascoltando, durante la Messa funebre di Pierangelo la testimonianza del parroco di Faggiano che era stato particolarmente vicino a Pierangelo durante le due ultime settimane di vita , la mia fede ha ripreso vigore.

Diceva il sacerdote:” la preghiera di Pierangelo era sempre intensa e costante,la corona del rosario e il foglietto della sequenza dello Spirito Santo, che spesso recitava, erano sempre a portata di mano sul suo comodino. Era lui che con dolcezza cercava di rasserenare i suoi cari.

In una breve conversazione che ho avuto con il papà mi diceva che i colloqui col figli lo hanno rivoluzionato interiormente, mi riferiva che Pierangelo gli aveva detto: “ Papà non essere triste, la mia malattia è un dono di Dio” e poi ancora “ Papà fuori dalla Chiesa non c’è salvezza”.

Immaginate queste parole dette da un ragazzo non ancora diciottenne che grande dimensione spirituale aveva raggiunto questo ragazzo che simbiosi straordinaria aveva con Gesù che lui definiva “Il suo vero amico”.

Come recita il libro della Sapienza:

“Divenuto gradito a Dio, fu da LUI amato, poiché viveva in mezzo ai peccatori, fu trasferito”.

Cari genitori, cari nonni voi avete adesso un Angelo in cielo che vi proteggerà e vi guiderà in questa vita per aprirvi poi, quando il Signore lo vorrà, le porte del Paradiso e accogliervi nella gloria di Dio in un abbraccio amorevole e tenero.

Grazie Signore di questa luce che ci hai donato; anche noi lo invocheremo per i nostri bisogni materiali e spirituali, certi della sua intercessione presso il Padre.

 

Parrocchia San Francesco (San.Giorgio J.)

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