Clarissa
29 Aprile 2019
Zio Alfonso
29 Aprile 2019

Zia Antonella

C’è un fagottino qui vicino a me. Dorme serenamente nel suo lettino, sorride…

Un giorno ti racconterò di una persona speciale, di tuo cugino Pierangelo. Un triste destino ha fatto in modo che tu non lo abbia potuto conoscere. Vi accomuna una data, il 30 Aprile, giorno per te della tua nascita e per lui della sua dipartita terrena.

Ti racconterò della sua dolcezza, dei suoi modi gentili, della sua insaziabile sete di conoscenza. Delle lunghe conversazioni telefoniche. Ore e ore a parlare di argomenti più vari, a pianificare viaggi, itinerari, visite a musei con una accuratezza quasi maniacale.

Ti parlerò delle lunghe soste passate davanti ad ogni dipinto e io a chiedergli: “a quest’ora l’avrai imparato a memoria in ogni suo dettaglio!” e lui a precisare “cercavo di capire cosa pensasse l’artista in quel preciso momento quando ha deciso di eseguire quest’opera in questo preciso modo”.

Proprio così. Lui cercava sempre di capire tutto e tutti, ahimè, fino alla sua prematura scomparsa, cercando in tutta la sua storia, un disegno più ampio, “tutto ha un suo perchè”, mi ripeteva spesso, riferendosi ad una struttura architettonica, ad un’opera d’arte ma, in generale, alla vita.

Ti porterò in luoghi significativi…uno scorcio, una ruvida pietra a far da panchina, la tranquillità del silenzio di un paesaggio fuori dal tempo. Un tramonto, il rumore dell’infrangersi dell’acqua sul pontile, il fresco vento della sera che ti avvolge, ma lui, serenamente, resta immobile immerso in quello spettacolo della natura.

Serenamente fino alla fine….fino a quando l’ultimo bagliore del sole lascia spazio alle stelle…Fino all’ultimo respiro….Serenamente ci ha lasciato, ha lasciato questo mondo per lui troppo terreno.

Mi piace immaginarlo librarsi nell’aria come una brezza leggera che avvolge tutti quelli che lo hanno conosciuto e lo amano. Un sorriso amichevole che dall’alto ci guarda e ci protegge, come ha protetto te, o mia piccolina, sin dal momento in cui abbiamo appreso la notizia del tuo arrivo, fino a culminare nella tua nascita, consapevole di una protezione particolare di un (Pier)angelo che vegliava su di te.

Piccola mia ti racconterò tutto questo un giorno ma chissà se nell’innocenza della tua età tu non conosca già ogni cosa…

Sei sempre nei nostri cuori…

 

Zia Antonella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *